Si sta svolgendo nelle giornate di lunedì 18 e martedì 19 settembre il congresso medico GISE Lazio (Società Italiana di Cardiologia Interventistica), in programma nella Sala Mechelli del Consiglio Regionale del Lazio e dal titolo “GISE on the Beach”. A porgere i saluti istituzionali anche Marco Bertucci, presidente della Commissione Bilancio.
“La Regione è sempre orgogliosa di poter ospitare congressi così prestigiosi ed importanti: siamo noi a voler ringraziare GISE per aver scelto le nostre sale per questi due giorni di crescita e confronto”, ha spiegato il consigliere regionale di Fratelli d’Italia.
L’occasione è stata utile per fare il punto sullo stato di salute del settore a livello regionale. “Comprendiamo perfettamente che questo è un momento particolare per la sanità regionale, lo dico da presidente della Commissione Bilancio e senza alcuna polemica: lo stato del bilancio che abbiamo trovato è davvero complicato e ancora oggi siamo obbligati a dover fare i conti con i numeri del bilancio. E’ nostro dovere di amministratori farlo nel migliore dei modi, perché è grazie ad un bilancio sano che possiamo intervenire con maggiore approfondimento sulla sanità”, va avanti Bertucci.
L’esempio che fa il presidente è semplice ma decisamente evocativo. “Penso ai posti letto, su cui sembriamo sempre essere in emergenza. Ecco, pochi posti letto dovuti ad un bilancio non positivo portano inevitabilmente pazienti del Lazio a doversi rivolgere al di fuori della nostra Regione, con un ulteriore aggravio di spesa. Ecco, è qui che dobbiamo lavorare, intervenire alla radice per risolvere tutti i problemi correlati”.
Quello di oggi è il nuovo passo di un percorso che la Regione ha scelto di intraprendere sulla via del confronto. “Tutti gli interventi che noi, rappresentanti dell’ente regionale, abbiamo portato qui oggi siano una apertura verso il futuro. Lo dicevo al dottor Summaria, con il quale abbiamo iniziato ad interloquire mesi fa, e mi fa piacere ancora di più oggi essere conseguenti agli impegni presi in passato. Se oggi sono qui è per continuare ad impegnarmi, e con me la Regione tutta, mettendo a disposizione non soltanto le strutture fisiche, certamente fondamentali, ma anche l’idea di una sanità diversa. Ce lo confermerà il prossimo bilancio, ma abbiamo già dato un primo segnale mettendo a disposizione del Servizio Sanitario Nazionale l’ospedale Celio: una mia mozione approvata dal Consiglio tutto, che ritengo viatico per un futuro migliore per l’intero settore sanitario della nostra Regione, per la quale stiamo già lavorando al piano sanitario che verrà”, chiude Marco Bertucci.