Le prime riaperture entro il 25 marzo, con il punto di primo intervento ed il reparto dialisi dell’Ala B. L’immunoematologia, la medicina trasfusionale, il reparto di medicina, la radiologia e l’SPDC entro il 22 aprile, mentre in maggio (tra il 20 e il 24) saranno riaperte le porte della chirurgia generale, del laboratorio analisi dell’Ala A, del blocco operatorio sia dell’Ala A che dell’Ala B, della rianimazione e del punto nascita e dell’emodinamica. Entro il 30 settembre la riapertura più attesa, quella del pronto soccorso.
“Ci abbiamo messo la faccia, consapevoli che il lavoro fatto finora è stato complesso, impegnativo ma proficuo. La macchina dell’ospedale di Tivoli si sta rimettendo di nuovo in moto grazie al presidente Rocca, al lavoro degli uffici e alla collaborazione con la Procura della Repubblica di Tivoli ed i Vigili del Fuoco, istituzioni che intendo ringraziare personalmente. Davanti a quanto detto in conferenza, adesso nessuno potrà più speculare e fare campagna elettorale su questa vicenda: oggi vince la chiarezza ed il senso di responsabilità di questa amministrazione”.
Così Marco Bertucci, presidente della Commissione Bilancio del Consiglio Regionale del Lazio, commenta la conferenza stampa che si è tenuta nel pomeriggio di lunedì 18 marzo, con la quale il presidente della Regione Francesco Rocca ha reso noto il cronoprogramma per la riapertura dei servizi dell’ospedale di Tivoli, dopo il tragico incendio dello scorso dicembre.
“Abbiamo confermato di non aver mai fatto passi indietro, avendo raggiunto l’obiettivo di permettere la riapertura dell’ospedale di Tivoli nel minor tempo possibile, davanti ad una situazione che definire complessa è addirittura riduttivo. Una risposta importante ad un territorio che sulla struttura tiburtina fa affidamento da sempre: potrà continuare a farlo”.
Una assunzione di impegno concreta, date certe che presuppongono un lavoro senza sosta sia da qui a maggio che verso settembre, quando il nosocomio tiburtino tornerà del tutto operativo. “Un lavoro che non si è mai fermato e che non si fermerà ora. Chi ha tentato di fare campagna elettorale sulla notizia del dissequestro sarà rimasto deluso: il dissequestro è stato l’inizio di un percorso che sta portando, come evidente, alla riapertura graduale ma certa dell’ospedale di Tivoli. E questo soltanto grazie al lavoro del presidente Rocca e dell’amministrazione regionale tutta”, chiude Bertucci.