“Sapevamo fosse difficile, ma non per questo fa meno male”. Sono cariche di rammarico le parole di Marco Bertucci, presidente della Commissione Bilancio del Consiglio Regionale del Lazio e membro della Commissione speciale Expo 2030 e grandi eventi, dopo l’esito della scelta della città ospite di Expo 2030. Esito negativo: il grande evento internazionale non si terrà a Roma ma a Riad.
“Non è ora il tempo dei processi ma indubbiamente un’analisi dovrà essere fatta rispetto a quello che non è andato. Oggi è il tempo del rammarico, perché una rassegna così importante avrebbe portato indubbi benefici alla nostra Regione, sull’evento avevamo cominciato a lavorare fin dal nostro insediamento, e al Paese tutto: Roma avrebbe portato la Storia nel futuro, come ha ben spiegato Giorgia Meloni, mettendo in prima linea sviluppo e sostenibilità. Di questo io ne sono certo e questa certezza non fa che aumentare la mia amarezza davanti alla votazione da poco terminata. Sono tuttavia sicuro che con questo governo non mancheranno nuove occasioni di portare la nostra Italia di nuovo alla ribalta degli scenari internazionali. Ora buon lavoro alla città che avrà l’onore di avere l’Esposizione Universale, in uno scenario che tuttavia nulla avrà a che vedere con la magnificenza di quello che sarebbe potuto essere lo scenario offerto da Roma in Expo 2030. Di questo sono certo, ma non è una consolazione”, chiude Bertucci.