“La posizione della nostra Regione in questo Salone, al centro delle attività di studio e di formazione, conferma come il ruolo della nostra amministrazione sia centrale e direi fondamentale nella specializzazione dei ragazzi e nel loro accompagnamento dalla fine del percorso di studi, quello di istruzione secondaria o quelli universitario, verso il mondo delle professioni”.
Così Marco Bertucci, presidente della Commissione Bilancio del Consiglio Regionale del Lazio, ha aperto il suo intervento durante la giornata conclusiva del Salone Nazione dello Studente alla Fiera di Roma, dove ha accompagnato il Ministro del Lavoro Marina Calderone e dove ha parlato per conto della Regione Lazio prima dell’intervento della rappresentante del governo di Giorgia Meloni.
Regione Lazio che fin dall’insediamento della nuova amministrazione del presidente Francesco Rocca, è tornata a guardare al mondo della scuola, della formazione e del lavoro a 360 gradi.
“Da consulente del lavoro, professione che è tornata centrale a livello nazionale anche grazie alle politiche del Consiglio Nazionale del presidente dell’ordine dei consulenti del lavoro dottor Rosario De Luca, che ringrazio e saluto, uno degli atti che mi ha visto primo firmatario è la PdL 33 sugli ITS Academy. Un provvedimento che ritengo fondamentale, abbiamo lavorato all’interno della cornice della legge nazionale, i cui decreti attuativi sono in dirittura d’arrivo: con questa proposta di legge riusciremo a far sì che anche quelle ragazze e quei ragazzi che non scelgono di proseguire i loro studi con un percorso universitario trovino una collocazione. Sappiamo che c’è una grande richiesta del mondo del lavoro, ma spesso il diploma di istruzione secondaria non è sufficiente per un inserimento immediato nel mondo del lavoro: gli ITS Academy danno questa opportunità. Tra l’altro la Regione Lazio attraverso altre sue controllate, mi riferisco anche a Disco Lazio, è attenta anche a tutto quello che riguarda le strutture e l’accoglienza”, prosegue il consigliere regionale di Fratelli d’Italia.
Bertucci segnala con forza l’impatto della presenza del Ministro Calderone alla manifestazione tutta dedicata agli studenti, al loro presente e al loro futuro: “Trovo di assoluta importanza che in un evento che parli di orientamento e di lavoro, gli studenti abbiano potuto ascoltare le parole di chi ha il compito di curare il loro presente ed il loro futuro proprio grazie agli strumenti che il mondo del lavoro propone. Marina Calderone al Salone dello Studente conferma la vicinanza non soltanto del Ministero, ma del governo tutto”.
Le parole di Marina Calderone, intrise di competenza e professionalità, ma anche di speranza e di fiducia nel futuro non soltanto dei ragazzi ma del Paese intero, hanno confermato come il mondo del lavoro in Italia sia in ottime mani: il ministro ha parlato di formazione di qualità, di riqualificazione dei lavoratori, dello stretto legame tra scuola e lavoro e di riforme, intese come strumento da consegnare ai giovani per poter incontrare a pieno le esigenze e i tanti cambiamenti del mondo del lavoro.
“Nessuno meglio di un consulente del lavoro come il Ministro conosce tutte le sfaccettature del settore, sia dal punto di vista delle imprese che dei lavoratori. Fornire alle studentesse e agli studenti tutte le opportunità utili per dare sostegno alla loro vita è uno dei compiti più importanti di chi fa politica, ed avere la conferma di questo ruolo e della vicinanza in uno spazio così importante assume un valore ancora più importante. Guidare i ragazzi nel loro percorso verso il futuro è un dovere cruciale per chi governa, e vale sia per il Paese che per la nostra Regione: tutti noi, ogni giorno, lavoriamo per essere degni del ruolo che ci è stato assegnato e per il quale i cittadini ci hanno dato la loro fiducia”, prosegue il presidente della Commissione.
Dunque un bilancio del tutto positivo quello della visita al Salone Nazionale degli Studenti. “Da sempre ho a cuore il concetto stesso di formazione, sia come consulente del lavoro che come uomo politico e delle istituzioni: ritrovarmi in questi giorni a confronto con tanti studenti pronti ad entrare nel mondo del lavoro, a toccare di nuovo con mano la grande qualità delle proposte delle scuole e degli ITS, a guardare il mondo con gli occhi carichi di speranza di tante ragazze e ragazzi che ho incontrato e con cui ho parlato, ha soltanto confermato la bontà di tutto quello che ho fatto fino ad oggi, e che ho intenzione di continuare a fare: sono dalla parte giusta, dalla parte dell’istruzione, della formazione e del lavoro”, ha chiuso Marco Bertucci.