Sanità, Marco Bertucci al V Congresso provinciale della UGL Salute di Roma e provincia

“Trovo fondamentale essere presenti e partecipi alle manifestazioni di chi si occupa di sanità, settore troppo spesso abbandonato a se stesso negli ultimi dieci anni. Grazie al segretario generale regionale Armando Valiani, al segretario generale UGL di Roma e Provincia Ermenegildo Rossi e al segretario nazionale sanità Gianluca Giuliano per l’invito, ed i migliori auguri a Valerio Francheschini per il suo nuovo mandato di segretario del sindacato, settore Sanità, per Roma e provincia”. Con queste parole Marco Bertucci, presidente della Commissione Bilancio del Consiglio Regionale del Lazio, commenta la sua presenza al V Congresso Provinciale del sindacato UGL Salute di Roma e provincia. “Sono numerosi i temi di cui si è parlato, per i quali la Regione ha il dovere di prestare la massima attenzione alle istanze esposte dall’organizzazione sindacale, in un settore, quello della sanità, sul quale grava la disastrosa gestione finanziaria delle uscenti amministrazioni regionali”, ha spiegato Bertucci.

Temi sui quali certamente è un dovere lavorare per la Regione di concerto alle organizzazioni sindacali. “Obiettivi concreti e fattibili: accelerare le prestazioni e gli accessi, eliminare o perlomeno diminuire i tempi di attesa, affrontare la mancanza di personale con i rinnovi di contratto sia nella sanità pubblica che in quella privata, l’aumento dei posti letto, e soprattutto l’ascolto del personale sanitario”, prosegue il consigliere regionale.

 “Il nostro governatore sta già affrontando in prima persona questa emergenza, e siamo certi che presto le cose andranno a migliorare. Dal canto nostro siamo pronti a studiare proposte e soluzioni condivise: le alternative ci sono, vanno analizzate ed approfondite, e sono e saranno alla base di quella che sarà la ripartenza della sanità, a firma Francesco Rocca. Ripartenza necessaria, perché, grazie al non lavoro della giunta Zingaretti, la situazione che abbiamo trovato è davvero molto grave”, chiude il presidente della Commissione Bilancio.